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6 Settembre
I tanti fatti di cronaca e violenza, di stupri e disprezzo della vita altrui che vedono protagonisti proprio i più giovani, costituiscono un indice preoccupante della povertà educativa nella quale siamo immersi. Di fatto però il percorso che può scommettere sull'emersione dei giovani da quei comportamenti, non è dato tanto dai nuovi sistemi educativi che riusciremo a elaborare, quasi fosse il risultato di una Chat-GPT o di un algoritmo infallibile, quanto dalla possibilità che quegli stessi giovani avranno di incontrare sulla propria strada figure significative e positive di adulti... continua
6 Settembre
Chissà come e chissà chi ha deciso che la parola lavoro in italiano dovesse derivare dal latino "labor" che stava a indicare pena, sofferenza, fatica. Nel suditalia ad esempio i dialetti tagliano corto e dicono direttamente "fatica". Per il mondo romano invece, il lavoro era "opus", che indica ingegno, applicazione, creatività, attività manuale e intellettuale insieme... continua
28 Luglio
A dieci anni dalla sua scomparsa ai nostri occhi, quella di Paolo Dall'Oglio è diventata una presenza esigente. La radicalità della sua scelta dice con voce di canto liturgico che il dialogo e l'incontro tra le fedi non può più essere solo oggetto di riflessione convegnistica e disciplina di accademia ma deve profumare di vita... continua
27 Luglio
Le foto di adulti e bambini morti di sete, di stenti e di caldo nel deserto tra Tunisia e Libia inquietano il sonno e la coscienza. Non possiamo restare indifferenti di fronte alla deportazione di migranti operata dalle forze armate tunisine in quel deserto e in quell'altro alle porte d'Algeria... continua
26 Luglio
Chiedetelo, vi prego, chiedetelo a tutti gli italiani e le italiane se preferiscono che i nostri soldi (sottolineo nostri) siano spesi per gli armamenti o per rafforzare la nostra sicurezza dai disastri climatici. E se è vero che uno solo degli F35 assemblati in Italia costa più di 100 milioni di euro, pensate a quali risposte efficaci e concrete si potrebbero cominciare ad offrire agli abitanti della Romagna che non hanno ancora visto il becco di un risarcimento e nemmeno di un piano al riguardo... continua
25 Luglio
Caro amico che mi hai fatto avere il ritaglio del giornale del 1967 in cui si parlava di un'Italia tagliata in due dal cattivo tempo e di un caldo record da 42 gradi a Roma e hai commentato che il negazionista sono io perché nego la realtà dei fatti, ho da dirti qualcosa... continua
21 Luglio
Pollice in alto o pollice verso. Come un imperatore dell'antica Roma, come un Faraone dell'antico Egitto. Non c'è potere più grande che poter decidere della morte e della vita di una persona. O addirittura di un intero popolo. Si sa, la vita e la morte sono di Dio e se un altro può arrogarsi il medesimo diritto significa che è come un Dio in terra... continua
20 Luglio
A guardare l'anniversario della strage di via D'Amelio dallo spioncino del giorno dopo capisci tante cose. Nel frattempo si sono spenti i clamori, i discorsi roboanti dai palchi, i viaggi in aereo per dire che "io c'ero", le interviste tutte "imperdibili", i cortei e le preghiere... continua
17 Luglio
Non sembri troppo banale rimarcare che la maniera migliore per ricordare un costruttore di pace come Luigi Bettazzi è di continuare sulle strade che lui ha indicato, percorso e tracciato. Sicuramente sono importanti le parole che impegniamo per ricordare, a noi stessi e agli altri, ciò che la sua vita ha ispirato e raccontato... continua
17 Luglio
Io ricordo di averlo accompagnato in Bosnia, Kosovo, El Salvador, Guatemala, Australia, Vietnam, paese che, come un voto emesso, visitava ogni anno. Ma penso che non ci sia stato scenario di guerra che non l'abbia visto discreto seminatore di pace, della costruzione della pace... continua